I ristoranti della Valcuvia sono stati presi di mira dai malviventi. Le tentate rapine risalgono a febbraio e coinvolgono due imputati: un italiano di 26 anni e un rumeno di 32 anni. Attualmente, il processo è in corso al tribunale di Varese.

Le rapine e le telecamere

I malintenzionati hanno agito a Rancio e a Cittiglio nella stessa serata. Tuttavia, sono tornati a casa a mani vuote, poiché sono stati ripresi dalle telecamere della zona, che si sono rivelate decisive nelle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Luino. Circa tre mesi dopo i fatti, i due sono stati arrestati.

I colpi falliti

Il metodo utilizzato dalla coppia per cercare di rubare il denaro dai due locali si è rivelato inefficace: un complice faceva da palo in macchina, sorvegliando l’area, mentre l’altro, armato di roncola, tentava la rapina. In entrambi i casi, il personale dei due ristoranti è riuscito a respingere l’aggressore, che ha anche ricevuto una bottigliata in testa.

Il processo

Il processo per il rumeno di 32 anni seguirà il rito ordinario, con l’esame dei testimoni in aula davanti ai giudici del collegio. Sarà inoltre deciso se accogliere o respingere la richiesta di perizia psichiatrica presentata dal difensore dell’imputato, al fine di valutare la sua capacità di intendere e volere al momento dei fatti, che l’imputato ha negato completamente.

Il 26enne, invece, comparirà davanti al giudice per l’udienza preliminare nei prossimi giorni. Ha già ammesso le proprie responsabilità, e per questo il suo avvocato ha presentato una richiesta di patteggiamento.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui