Secondo uno studio condotto dal professore Gianfranco Becciu, il problema dell’acqua che non viene assorbita non dipende solo dalla siccità, ma anche dal modo caotico e rapido con cui si è sviluppata l’urbanizzazione in alcune zone.
Il fenomeno dell’urbanizzazione è molto diffuso e rappresenta una delle principali cause di impermeabilizzazione del suolo. L’urbanizzazione rapida e caotica comporta la costruzione di nuovi edifici, strade e infrastrutture, che coprono grandi estensioni di terreno precedentemente permeabile. Questo impedisce all’acqua di infiltrarsi nel terreno e di essere assorbita naturalmente.
L’urbanizzazione caotica comporta anche la mancanza di adeguati sistemi di drenaggio delle acque piovane. Le strade e le piazze non vengono progettate con un sistema di scolo delle acque efficace, il che porta alla formazione di allagamenti durante i periodi di pioggia intensa.
Inoltre, il rapido sviluppo urbano può comportare la distruzione degli ecosistemi naturali, come i fiumi e le zone umide, che svolgono un ruolo fondamentale nell’assorbimento dell’acqua. La cementificazione delle aree urbane impedisce il corretto funzionamento di questi ecosistemi, aumentando il rischio di allagamenti e problemi legati alla gestione delle acque.
Per affrontare questo problema, è necessario un approccio olistico che preveda la pianificazione urbanistica sostenibile. Gli amministratori locali devono adottare politiche che promuovano la costruzione di infrastrutture verdi, come parchi e giardini, che favoriscano l’infiltrazione dell’acqua nel terreno. Inoltre, è importante implementare sistemi di drenaggio sostenibili, come i tetti verdi e le pavimentazioni permeabili, che permettano all’acqua di essere assorbita anziché ristagnare in superficie.
L’urbanizzazione sostenibile non solo aiuta a prevenire i problemi legati all’assorbimento dell’acqua, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita degli abitanti delle città. Infatti, le aree verdi favoriscono il benessere psicofisico delle persone, riducono l’inquinamento atmosferico e promuovono la biodiversità.
In conclusione, il problema dell’acqua che non viene assorbita dipende non solo dalla siccità, ma anche dal modo caotico e rapido con cui si è sviluppata l’urbanizzazione in alcune zone. È necessario adottare un approccio olistico che preveda la pianificazione urbanistica sostenibile, al fine di prevenire i problemi legati all’assorbimento dell’acqua e migliorare la qualità della vita nelle città.