Nel pomeriggio di domenica scorsa si è verificato un episodio drammatico che ha visto protagonista un anziano pensionato in preda a una crisi depressiva. L’uomo, residente in provincia, aveva assunto un’eccessiva quantità di alcol a causa di problematiche personali e aveva manifestato l’intenzione di gettarsi nel vuoto dalla balconata panoramica del “Picuz” di Sangiano. Questo affaccio su uno scenario mozzafiato, ma allo stesso tempo pericoloso, non presenta protezioni architettoniche ed è situato su un alto dirupo alla fine di un sentiero escursionistico.
Fortunatamente, una coppia di escursionisti ha notato le intenzioni dell’uomo e ha prontamente allertato il numero di emergenza 112. Il marito ha bloccato l’anziano con forza, impedendogli di raggiungere il ciglio dell’affaccio panoramico, mentre la moglie si è posizionata sulla strada comunale del “Picuz”, a circa 300 metri di distanza, per guidare i soccorsi lungo il percorso corretto, attraverso una fitta boscaglia.
La centrale operativa dei Carabinieri di Luino ha ricevuto la richiesta di soccorso e ha immediatamente inviato una pattuglia della Radiomobile, fornendo loro precise coordinate GPS attraverso il sistema cartografico di bordo. Grazie alla conoscenza del territorio da parte dell’operatore delle trasmissioni e alla velocità dell’equipaggio, la “Giulietta” è riuscita a raggiungere il luogo segnalato in pochi minuti.
In quel momento concitato, il 35enne intervenuto per soccorrere l’anziano, esausto, ha visto sfuggirgli di mano il pensionato, che si è lanciato repentinamente verso il ciglio del dirupo. I militari, dopo una rapida corsa nel bosco, sono riusciti ad arrivare proprio di fronte all’uomo, intercettandolo appena in tempo prima che saltasse nel vuoto e si uccidesse.
Il 68enne è stato immobilizzato a terra, ancora desideroso di mettere fine alla sua vita, in attesa dell’arrivo dei soccorritori del 118, intervenuti poco dopo. Questi ultimi hanno portato l’uomo in ospedale per le cure necessarie.
L’atteggiamento altruistico della coppia di escursionisti e l’efficace lavoro di squadra dei militari, arrivati tempestivamente, hanno permesso di salvare la vita a quest’uomo, mettendo a rischio anche la propria incolumità. Questo episodio sottolinea l’importanza di essere attenti e pronti a intervenire in situazioni di emergenza, dimostrando che, anche in momenti difficili, l’umanità e la solidarietà possono fare la differenza.