Il procuratore di Brescia, Francesco Prete, ha rilasciato una nota in merito alle conclusioni rassegnate dal pm nel processo a carico di Hasan Md Imrul. Prete fa presente che, secondo le norme del codice di procedura penale, queste conclusioni non possono essere attribuite all’ufficio nella sua interezza. La richiesta di assoluzione per “fattori culturali” fatta da un pm del suo ufficio per un cittadino bengalese accusato di maltrattamenti su una donna, fa riferimento all’articolo 53 del codice di procedura penale che sancisce l’autonomia del magistrato del pubblico ministero durante l’udienza, e all’articolo 70 dell’ordinamento giudiziario. La Procura della Repubblica di Brescia ribadisce di non ammettere alcuna forma di relativismo giuridico e di essere sempre stata ferma nel perseguire la violenza contro le donne, senza fare alcun riferimento “culturale”.

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