Da quando è terminato il periodo di “tolleranza” per i padroni dei cani a spasso per Como che non rispettano le regole, sono state fatte alcune multe da 50 euro per coloro che non osservavano le semplici regole stabilite dal sindaco Rapinese. Tuttavia, una segnalazione riguardante la presenza di pipì di cane in via Zezio ha sollevato un dibattito interessante.
Secondo quanto riportato, il marciapiede di via Zezio è spesso impraticabile a causa della presenza di pipì di cane ovunque. La persona che ha segnalato questo problema suggerisce di ripristinare una tassa minima per i proprietari di cani, in modo che il Comune possa occuparsi della pulizia delle strade. Tuttavia, alcuni sostengono che non si tratti di urina di cane, ma di esseri umani incivili che sporcano le strade.
Molti concordano sul fatto che la soluzione sarebbe quella di mettere una tassa ai padroni dei cani, in modo che il Comune possa occuparsi periodicamente della pulizia delle strade e dei marciapiedi. Questa proposta ha suscitato un dibattito sulla responsabilità dei padroni di cani e sulla necessità di educare anche gli esseri umani all’igiene e alla pulizia delle strade.
In conclusione, la questione della pulizia delle strade di Como è stata sollevata dalla presenza di pipì di cane in via Zezio. Molti suggeriscono di mettere una tassa ai padroni di cani per garantire una pulizia costante delle strade, ma altri sostengono che il problema non sia causato dai cani, ma dalla mancanza di educazione civica degli esseri umani. Sarebbe interessante vedere come si svilupperà questo dibattito e se il Comune prenderà provvedimenti in merito.