Inizia il processo per il tentato omicidio di una donna a Varese. La vittima ha raccontato la terribile mattina in cui è stata attaccata da un 29enne con problemi di tossicodipendenza. L’aggressore avrebbe confuso la donna con la sua compagna a causa dell’alcol e della cocaina. La relazione tra l’imputato e la vittima era caratterizzata da alti e bassi, e quando l’uomo veniva cacciato di casa trovava ospitalità dalla donna. Il giorno dell’aggressione, la donna era sola in casa con i suoi due figli piccoli e il marito era già uscito per lavorare. La vicina del piano di sotto ha trovato l’ingresso bloccato, un dettaglio che ancora preoccupa la vittima. L’imputato ha negato di essere stato in comunità per problemi di droga, sostenendo di aver frequentato una comunità evangelica prima del Covid. La donna, ancora in cura per superare il trauma, ha deciso di lasciare la casa di Cittiglio e vivere dai suoi genitori, l’unico posto in cui si sente al sicuro.

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