Sumirago, un piccolo comune in provincia di Varese, è stato teatro di una serie di truffe da parte di falsi addetti di Alfa, la società che gestisce la rete idrica. Questi individui si spacciano per dipendenti dell’azienda e bussano alle porte dei cittadini cercando di estorcere loro denaro. Una pratica che sembra essere diffusa in tutte e cinque le frazioni del comune.

La situazione è diventata così preoccupante che la stessa Alfa ha deciso di diffondere un comunicato per mettere in guardia i cittadini e offrire loro un numero verde da chiamare per verificare l’autenticità degli addetti che si presentano a casa loro. Il numero verde è 800.103.500.

Nel comunicato, Alfa srl ricorda che il personale che si reca presso le abitazioni per effettuare le letture dei contatori deve sempre essere munito di un tesserino di riconoscimento, che i clienti possono richiedere di vedere. Inoltre, l’azienda specifica che non effettua controlli sulla qualità dell’acqua a domicilio, né manutenzioni o riparazioni sugli impianti post-contatore come caldaie, scaldabagni ed elettrodomestici.

È importante sottolineare che nessun addetto di Alfa o di altre società incaricate della lettura è autorizzato a incassare denaro, assegni o qualsiasi altro pagamento per il servizio idrico direttamente presso le abitazioni dei cittadini. Inoltre, nessun dipendente è autorizzato a richiedere in visione le bollette o altri documenti contrattuali a domicilio.

Se si nutrono dubbi sull’identità degli addetti dell’acquedotto, è possibile chiamare il numero verde dell’azienda per accertarsi che si tratti effettivamente di personale autorizzato. È importante essere vigili e non cadere nelle trappole di questi truffatori che cercano di approfittare della buona fede dei cittadini.

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