Continua il problema dell’autovelox sull’asse interurbano a Bonate Sotto: dopo essere stato distrutto con delle sprangate all’inizio del mese scorso, l’apparecchio è stato nuovamente preso di mira. Questa volta, i colpevoli sconosciuti (ma probabilmente gli stessi) sono andati ancora più lontano, utilizzando una flessibile.
L’episodio, riportato oggi (martedì 19 settembre) da L’Eco di Bergamo, è avvenuto intorno a Ferragosto: i responsabili sono arrivati di notte attraverso una strada campestre, che si accede dalla frazione Ghiaie di Bonate Sopra, e, passando attraverso il Parco del Brembo, sono arrivati al palo di sostegno del dispositivo.
Sfruttando l’oscurità, hanno utilizzato un attrezzo da cantiere per tagliare il palo e, una volta caduto a terra, hanno portato via tutte le componenti. Risultato: l’autovelox non funziona ancora.
Il sindaco di Bonate Sotto, Carlo Previtali, ha chiarito che verrà ripristinato il più presto possibile, anche per una questione di legalità. Questa volta, si pensa di cambiare la posizione, in modo che i vandali non possano più distruggerlo.
L’altro autovelox nel territorio di Bonate Sopra, poco fuori dalla galleria Papa Giovanni XXIII in direzione Bergamo, è stato attivato a fine agosto ed è ancora in funzione.
Questi episodi dimostrano un problema di vandalismo che deve essere affrontato. L’autovelox è stato installato per garantire la sicurezza stradale e il rispetto dei limiti di velocità, e la sua distruzione non è solo un atto di vandalismo, ma anche un pericolo per tutti gli utenti della strada.
È importante che le autorità locali prendano provvedimenti per prevenire ulteriori atti vandalici e assicurare la sicurezza dei cittadini. L’autovelox è uno strumento efficace per contrastare l’eccesso di velocità e ridurre gli incidenti stradali, quindi è fondamentale che funzioni correttamente.
Speriamo che il nuovo posizionamento dell’autovelox a Bonate Sotto risolva il problema e che i responsabili di questi atti vandalici vengano identificati e puniti. Solo così potremo garantire una maggiore sicurezza sulle strade e una maggiore responsabilità da parte di tutti i conducenti.
