Il presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) di Brescia, Massimo Deldossi, ha commentato il recente sequestro di crediti d’imposta fittizi effettuato dalla Guardia di Finanza nella regione. Secondo Deldossi, questa notizia indigna e sconcerta il mondo delle imprese rispettose della legge. Si tratta di un sequestro di crediti falsi, che coinvolge società della Lombardia e del Veneto, con la complicità di commercialisti di altre regioni.
Il presidente dell’Ance Brescia ha espresso il suo plauso e ringraziamento alle forze dell’ordine per aver scoperto queste pesanti frodi. Queste azioni truffaldine danneggiano la collettività e le imprese oneste, mettendo a rischio la concorrenza e il mercato sano. Deldossi si dice sconcertato nel sapere che le indagini hanno rivelato che alcuni soggetti hanno inserito crediti d’imposta di dubbia legittimità nei propri documenti fiscali, soprattutto in assenza di una struttura aziendale o di cantieri operativi.
Il presidente dell’Ance Brescia sottolinea l’urgenza della digitalizzazione delle procedure nel settore edilizio. Si parla di lavori e immobili inesistenti, e di persone che non hanno nulla a che fare con l’edilizia. È sconcertante che nel 2023 si possano ancora commettere truffe del genere. Questo evidenzia la necessità di digitalizzare le procedure nel settore delle costruzioni. Inoltre, Deldossi afferma che le normative sui crediti fiscali presentano delle falle che favoriscono i delinquenti, permettendo loro di raggiungere i propri obiettivi senza che venga verificata l’esistenza effettiva dei cantieri. Queste vicende penalizzano le imprese corrette e sane, danneggiando l’immagine del settore edilizio.
Il presidente dell’Ance Brescia fa notare che anche in questo caso sono stati creati crediti fiscali falsi, ceduti ad altre società che in realtà non erano imprese. Questo dimostra che i malfattori e i truffatori continuano ad agire, e che il sistema di controlli preventivi può essere migliorato. Deldossi sottolinea l’importanza di superare i Bonus e i Superbonus contingenti e continuamente modificati, chiedendo al legislatore di stabilire un pacchetto normativo chiaro per il medio/lungo periodo nel settore delle costruzioni.