La comunicazione della Banca Centrale Europea (BCE) è stata oggetto di critiche da parte di Christine Lagarde, presidente della BCE. Secondo Lagarde, la BCE dovrebbe evitare di fare comunicazioni che possono causare confusione e disorientamento. Lagarde sostiene che la BCE dovrebbe non solo contestare le decisioni prese, ma anche adattarsi di conseguenza sulla politica economica e sulla finanza pubblica, con una progettualità che guardi anche ai prossimi anni.
Un esempio di questa comunicazione confusa è emerso dopo la riunione del consiglio direttivo della BCE del 14 settembre, quando si è affermato che i tassi di riferimento avrebbero toccato il picco, ma subito dopo si è aggiunto l’avverbio “forse”. Questo genere di comunicazione crea confusione e disorientamento in una materia delicata come quella economica.
Lagarde sottolinea l’importanza di una comunicazione chiara e coerente da parte della BCE, al fine di evitare equivoci e incertezze. La comunicazione della BCE dovrebbe essere in linea con le decisioni prese e fornire orientamenti stabili e affidabili per gli operatori di mercato e gli investitori.
Lagarde conclude sottolineando che la BCE deve anche concentrarsi sulla politica economica e sulla finanza pubblica, per garantire una progettualità a lungo termine che tenga conto delle sfide future. È importante non solo contestare le decisioni prese dalla BCE, ma anche adattarsi di conseguenza per garantire una politica economica e finanziaria solida e coerente.