Due interventi della Polizia Locale hanno recentemente attirato l’attenzione nella provincia di Sondrio. Il primo intervento riguardava il salvataggio di un grifone, un uccello incapace di volare, nelle vicinanze di Campodolcino, in una zona boschiva. Gli agenti sono stati prontamente avvertiti e si sono recati sul posto per catturare l’animale e portarlo presso uno studio veterinario a Morbegno per le cure necessarie. Successivamente, il grifone è stato trasferito al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Ponte in Valtellina per il periodo di recupero post-intervento.
Il secondo intervento, avvenuto martedì 19 settembre, ha visto il personale della Polizia Locale sanzionare un cacciatore per irregolarità venatorie e segnalare un altro cacciatore all’Autorità Giudiziaria per violazioni penali legate alla caccia. Inoltre, sono stati sequestrati due ungulati abbattuti illegalmente. Altri due cacciatori sono stati sanzionati per la compilazione irregolare della documentazione venatoria durante l’esercizio della caccia.
Il CRAS è stato coinvolto anche nel recupero di un germano reale ferito e impossibilitato a volare. Inoltre, l’attività di recupero delle carcasse di animali vittime di incidenti stradali continua, così come la ricerca di animali investiti da veicoli e allontanatisi dal luogo dell’incidente, grazie all’ausilio di cani altamente specializzati.
Gli interventi della Polizia Locale sono fondamentali per garantire il rispetto delle norme venatorie e la tutela degli animali selvatici. Grazie alla loro prontezza e professionalità, è possibile salvare e curare gli animali feriti, nonché svolgere importanti attività di controllo del territorio per prevenire e reprimere attività illecite legate alla caccia.
La collaborazione tra la Polizia Locale, gli enti di recupero animali selvatici e le autorità giudiziarie è essenziale per garantire la salvaguardia della fauna selvatica e la corretta gestione delle attività venatorie.