Lo street food è diventato sempre più diffuso in questi tempi. Tuttavia, includere la polizia locale tra le specialità da gustare può essere molto costoso. In particolare, si può finire in custodia cautelare in carcere fino alla prossima udienza del processo.
I fatti, o meglio i morsi, sono avvenuti nei giorni scorsi. La custodia cautelare sarà prolungata fino al 28 novembre, dopo che la difesa del cittadino straniero, coinvolto in queste azioni penalmente rilevanti, ha richiesto più tempo per prepararsi. Fino a quella data, in teoria, non ci dovrebbero essere rischi. Ma non si può mai dire l’ultima parola. C’è un motivo semplice per questo. Il “mordace” aveva già morso dei carabinieri l’estate scorsa. A quanto pare, nella sua lista mancano solo la polizia di Stato e la Guardia di Finanza. Nei giorni scorsi, comunque, è stata la volta della polizia locale di Brescia. Due agenti sono finiti nella sua “bocca”, con una prognosi di alcuni giorni. Alla fine sono riusciti a bloccarlo e sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari, con una certa preoccupazione. Nel processo, il giudice ha deciso che rimarrà in carcere fino al processo. Speriamo che i pasti in prigione siano di suo gradimento.