Un ragazzo straniero di tredici anni è fuggito da una comunità in Sicilia e ha chiesto aiuto a Varedo. Il giovane, che era arrivato in Italia come minore non accompagnato, è stato portato dalla Polizia Locale in una nuova struttura.

Non si sa per quanti giorni il ragazzo abbia vagato per l’Italia e in quali condizioni abbia vissuto nelle ultime settimane, prima di presentarsi venerdì nella caserma dei Carabinieri di Varedo per chiedere aiuto. Dopo una fuga durata più di un mese da una comunità distante 1.500 chilometri da Varedo.

Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che il giovane era scappato da una struttura ad Agrigento, in Sicilia, il 29 luglio, da allora si erano perse le sue tracce. Fino a quando è arrivato a Varedo. Dopo aver completato le procedure necessarie e aver trovato una sistemazione, il ragazzo straniero è stato accompagnato dalla Polizia Locale in un’altra comunità per minori, a Magnago, nella città metropolitana di Milano. Venerdì il tredicenne di nazionalità tunisina, che era arrivato in Italia tempo fa come minore non accompagnato (ma non è chiaro quando e come sia arrivato), ha suonato il campanello dei Carabinieri di via Scarlatti per chiedere appunto aiuto.

Dopo aver svolto le varie pratiche burocratiche come il fotosegnalamento e l’identificazione, il giovane è stato affidato ai Servizi sociali del Comune che si sono impegnati a cercare una comunità dove potesse essere ospitato il minore. Non è stata un’impresa semplice perché queste strutture sono poche e spesso ci sono liste d’attesa. Tuttavia, è stato trovato un posto per lui in una comunità di Magnago dove è stato accompagnato il giorno stesso dalla Polizia Locale.

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