Ki Group-Bioera, l’azienda specializzata in prodotti biologici di cui Daniela Santanché è stata presidente fino al 2019, è oggetto di una richiesta di liquidazione giudiziale avanzata dalla procura di Milano. La ministra del Turismo ha continuato ad avere un ruolo operativo all’interno dell’azienda fino al 2022. Insieme a Visibilia, l’altra società legata a Santanché fino allo scorso ottobre, Ki Group è al centro di accertamenti giudiziari per presunte irregolarità. Secondo un’inchiesta di Report, Ki Group avrebbe debiti fino a 8 milioni di euro e molti contributi non pagati ai dipendenti.
I pm milanesi Maria Gravina e Luigi Luzi hanno ritenuto non fattibile la richiesta di concordato semplificato avanzata dalla società e hanno depositato una richiesta di inammissibilità del concordato e un’istanza di liquidazione al tribunale fallimentare di Milano. La procura ha motivato la decisione sottolineando la mancata comunicazione di informazioni fondamentali per la procedura da parte della società. Se la liquidazione fosse portata a termine, gli amministratori ed ex amministratori di Ki Group rischierebbero le accuse penali di bancarotta e false comunicazioni sociali.
