L’incidente avvenuto ieri sera sulla superstrada 36 del lago di Como ha lasciato tutti sgomenti. Due giovani valtellinesi, una ragazza di 19 anni e il suo amico di 21, stavano viaggiando su un’auto di piccola cilindrata quando, all’interno di una galleria, si sono verificati dei terribili eventi. La vettura si è capottata e ha finito la sua corsa schiantandosi contro uno spigolo del tunnel. Per fortuna, non si è sviluppato un incendio all’interno dell’abitacolo.

I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecco, insieme ai colleghi di Bellano, hanno lavorato duramente per estrarre i giovani dalle lamiere contorte dell’auto. Successivamente, sono stati affidati ai sanitari delle ambulanze inviate da Areu, che li hanno trasportati d’urgenza all’ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco. Le condizioni dei feriti sono ancora incerte, ma uno dei due sembra essere in condizioni più gravi dell’altro.

La macchina, completamente distrutta, è stata recuperata dagli addetti dell’Autosoccorso Lanfranchi di Lecco, che hanno anche contribuito a ripulire l’asfalto dai rottami insieme al personale di Anas. Dopo l’incidente, il traffico è rimasto bloccato per diverse ore, causando notevoli disagi agli automobilisti.

Le indagini sul sinistro sono attualmente in corso e sono affidate agli agenti della Polstrada. L’importante arteria stradale, che collega la provincia di Sondrio, l’alto lago e il resto della Lombardia, è rimasta chiusa per lungo tempo, con il traffico deviato sulla strada provinciale.

Questo terribile incidente ci ricorda ancora una volta l’importanza di guidare con prudenza e rispettare le norme stradali. La sicurezza stradale deve essere una priorità per tutti noi, al fine di evitare tragedie come questa. Speriamo che i due giovani possano riprendersi al più presto e che si faccia chiarezza sulle cause dell’incidente, affinché situazioni simili possano essere prevenute in futuro.

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