Addio al comandante del Nucleo Informativo dei carabinieri di Varese

Il 9 settembre scorso è stato un giorno di commiato per il luogotenente carica speciale Giulio Ghezzi, comandante del Nucleo Informativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Varese. Dopo aver raggiunto il limite di età per il servizio attivo, ha ricevuto il saluto riconoscente del comandante provinciale, il colonnello Marco Gagliardo, e dei colleghi con cui ha condiviso gli ultimi anni di attività.

Il sottufficiale, originario di Busto Arsizio, ha accumulato oltre 39 anni di esperienza lavorativa, principalmente nelle province del Piemonte e della Lombardia. Dopo aver adempiuto agli obblighi di leva nell’Aeronautica Militare per un breve periodo nel 1984, è stato ammesso al corso biennale di formazione dei Sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri presso i Battaglioni di Velletri e Vicenza.

Nel giugno del 1986, promosso Vicebrigadiere, è stato assegnato alla Stazione dei Carabinieri di Cuneo e, dopo due anni, con il grado di Brigadiere, ha assunto il comando della Squadra di Polizia Giudiziaria di Racconigi. Dopo una breve esperienza al Nucleo Operativo della Compagnia dei carabinieri di Saluzzo, ha prestato servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Novara, prima come capo equipaggio del Radiomobile e successivamente come addetto all’unità operativa.

Dal 1996 al 1998 ha lavorato presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Novara e, dopo un breve periodo al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vercelli, è stato trasferito al nucleo operativo della Compagnia di Corsico, dove è rimasto per 14 anni.

Alla fine del 2012 è stato destinato, in qualità di sottufficiale addetto, all’unità operativa della Compagnia di Gallarate, dove è rimasto fino a novembre 2019. Durante questo periodo, ha ricoperto l’incarico di comandante in sede vacante da settembre 2017 a gennaio 2019. In questo periodo, ha ricevuto l’encomio solenne da parte del Comando Interregionale Carabinieri Pastrengo per le indagini che hanno portato all’arresto di un pericoloso evaso ergastolano.

Nel 2019 è stato trasferito al Nucleo Informativo del Reparto Operativo provinciale, dove ha operato prima come addetto e infine, dall’aprile di quest’anno, come comandante. Durante la sua lunga carriera, ha dimostrato un impegno costante e dedizione al suo lavoro.

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