La direttrice della Fondazione Borletti di Arosio, Daniela Crippa, ha rassicurato che la situazione nella casa di riposo è sotto controllo nonostante la ripresa della pandemia. Purtroppo, una signora anziana di novant’anni di Giussano è deceduta in ospedale a causa di problemi fisici. Subito dopo la sua morte, sono stati eseguiti i tamponi agli altri ospiti ricoverati e sono stati riscontrati una decina di casi positivi al Covid-19. Tuttavia, Crippa ha precisato che nessuno di loro presenta sintomi gravi, ma vengono costantemente monitorati. Non si tratterebbe quindi di un focolaio, ma solo di alcuni episodi isolati.

La Fondazione Borletti non ha mai abbassato la guardia durante la pandemia e ha preso tutte le misure possibili per proteggere gli ospiti, il personale e i visitatori. È obbligatorio indossare la mascherina all’interno della struttura e sono state autorizzate le visite, con la richiesta di evitare gli assembramenti. Nonostante le critiche ricevute, la direttrice ha affermato che continueranno a mantenere alta l’attenzione nei prossimi mesi.

La Fondazione si impegna anche a mantenere la trasparenza nei confronti dei parenti degli ospiti, tenendoli costantemente informati tramite WhatsApp o email sulla salute dei loro cari e sulla situazione generale. Durante la pandemia, la Fondazione ha pagato un alto prezzo in vite umane, con una quindicina di decessi. I parenti hanno dovuto aspettare mesi prima di poter rivedere i loro cari, separati dalle porte finestre della struttura. Nonostante la situazione attuale, la direttrice ha sottolineato che non è paragonabile a quanto accaduto negli anni scorsi, ma che continueranno ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la salute degli ospiti, del personale e dei visitatori.

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