La Guardia di Finanza di Pavia ha sequestrato un grande quantitativo di rifiuti pericolosi, industriali e speciali, tra cui rottami ferrosi, lastre in fibra d’amianto, oli minerali esausti, solventi e altri prodotti chimici. Questi materiali erano illegalmente stoccati in un’area privata di oltre 14.000 mq nel comune di Pinarolo Po.
Secondo il Procuratore Fabio Napoleone e il sostituto procuratore Valentina Terrile, i rifiuti erano accumulati in modo disomogeneo su un terreno non cementato e permeabile, con il rischio concreto di percolazione e inquinamento delle falde acquifere. Le indagini hanno permesso di identificare la società proprietaria dei terreni e di segnalare i due rappresentanti legali all’Autorità Giudiziaria come responsabili, in concorso, del reato di “deposito incontrollato di rifiuti e gestione di discarica abusiva”.
Al termine delle operazioni, è stato avviato il processo per la messa in sicurezza e bonifica del sito, i cui costi saranno interamente a carico dei responsabili e senza alcun onere per la Pubblica Amministrazione, ha dichiarato la Procura.
Infine, su segnalazione delle Fiamme Gialle, il Comune di Pinarolo Po ha emesso un’Ordinanza Sindacale urgente di inagibilità per 5 edifici pericolanti situati all’interno dell’area utilizzata come discarica abusiva.
La Procura sottolinea che “il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con una sentenza di condanna irrevocabile”.