I Carabinieri del Comando Provinciale di Varese hanno celebrato questa mattina l’80° anniversario dell’eroico sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto. La cerimonia si è svolta presso il monumento commemorativo situato nel piazzale Mafalda di Savoia.

Durante la cerimonia, è stata deposta una corona d’alloro in onore dei caduti. Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità provinciali, tra cui il Prefetto Salvatore Rosario Pasquariello, il Sindaco di Varese Davide Galimberti, il Questore Michele Morelli e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Crescenzo Sciaraffa. Erano presenti anche una rappresentanza della Sezione ANC di Varese e dell’ANFOR.

Salvo D’Acquisto, originario di Napoli, si era arruolato nell’Arma nel 1939. Dopo aver partecipato come volontario alla Campagna d’Africa, nel 1942 aveva frequentato il corso per la promozione a Vicebrigadiere presso la Scuola Centrale Carabinieri Reali di Firenze. Successivamente, era stato destinato alla Stazione di Torrimpietra, vicino Roma, nel dicembre dello stesso anno.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, un reparto di paracadutisti tedeschi si era stabilito vicino alla Torre di Palidoro, nell’area della Stazione di Torrimpietra. Il pomeriggio del 22 settembre, alcuni soldati tedeschi rimasero coinvolti in un’esplosione mentre ispezionavano casse di munizioni abbandonate in loco. Due soldati morirono e due rimasero feriti.

Il comandante del reparto tedesco attribuì l’esplosione a un attentato e minacciò rappresaglie se i responsabili non fossero stati individuati entro l’alba. Nonostante il Vicebrigadiere D’Acquisto avesse dichiarato che l’evento era stato accidentale, i soldati tedeschi continuarono a sospettare e il 23 settembre iniziarono i rastrellamenti. Catturarono 23 persone, compreso il Vicebrigadiere D’Acquisto, che furono portate in piazza a Palidoro per un interrogatorio sommario.

Nonostante le ripetute percosse, D’Acquisto ribadì l’innocenza delle persone presenti, sostenendo che l’esplosione era stata accidentale. Tutti gli ostaggi, compreso il Vicebrigadiere, furono portati vicino alla Torre di Palidoro e costretti a scavare una fossa comune in preparazione per la loro esecuzione. Quando sembrava che tutto fosse perduto, D’Acquisto parlò con un ufficiale tedesco e poco dopo tutti gli ostaggi furono liberati, tranne lui che venne giustiziato.

Per il suo gesto eroico, a D’Acquisto è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Oggi, la Chiesa Cattolica lo considera Servo di Dio e il processo di Beatificazione è in corso.

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