Desenzano del Garda ha perso una delle sue figure storiche, Osvaldo Gallina, un macellaio molto conosciuto e considerato un’icona da molti. Osvaldo Gallina è scomparso nei giorni scorsi all’età di 79 anni. Nel 1966, insieme al fratello, ha aperto la macelleria di carne equina in via Garibaldi a Desenzano, come naturale estensione del macello di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. Il negozio è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento non solo per i desenzanesi, ma anche per gli amanti della carne di cavallo provenienti da tutto il Garda. Dietro il bancone del negozio si sono susseguite due generazioni della famiglia Gallina. La famiglia ha annunciato la scomparsa di Osvaldo attraverso la pagina social del negozio, definendolo marito, nonno e padre anche della macelleria. Il negozio è rimasto chiuso per lutto fino al 21 settembre, mentre il funerale si è tenuto martedì pomeriggio nella Basilica di Lonato, con la partecipazione di numerosi familiari, amici e clienti che hanno voluto rendere omaggio ad Osvaldo.

I desenzanesi ricordano Osvaldo come una persona meravigliosa, un grande uomo, estremamente generoso e affabile. Le pagine social di Desenzano sono piene di oltre 500 commenti di cordoglio per lui. Con la scomparsa di Osvaldo Gallina, la città perde un’altra figura importante del mondo del commercio, dopo la morte di Giovanni Ruffoni lo scorso maggio. Giovanni era il titolare dell'”Alimentari Ruffoni” in piazza Malvezzi, un negozio aperto dalla sua famiglia nel 1964, e si è spento all’età di 86 anni. Il figlio di Giovanni, Marco Ruffoni, ha voluto ricordare con affetto l’amicizia tra i due uomini, dicendo: “Ciao Osvaldo, ora il panino con la mortadella lo prenderai in paradiso con papà”.

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