Controlli e autovelox: attenzione alle strade dei lavoratori

Anche questa settimana, i controlli sul territorio svizzero continuano con l’ausilio dei radar mobili e dei temuti radar semi-stazionari. La prossima settimana, in particolare, saranno presenti i radar semi-stazionari a Vacallo, che rappresenta l’equivalente ticinese di Maslianico. Questo dimostra quanto le principali vie di comunicazione tra il nostro territorio e il vicino Ticino siano costantemente sotto la lente della polizia cantonale.

La presenza dei radar semi-stazionari a Gandria nei mesi scorsi ha suscitato pesanti polemiche da parte dei frontalieri in transito verso Lugano. Questi radar saranno presenti anche a Caslano e Pollegio fino a domenica. Per quanto riguarda i radar mobili, invece, il Distretto del Mendrisiotto ospiterà controlli in cinque comuni: Mendrisio, Besazio, Balerna, San Pietro di Stabio e Arzo. Quindi massima attenzione dopo aver varcato il confine.

Curiosamente, Chiasso, una delle principali porte d’ingresso dal Comasco al Ticino, non figura tra le località interessate dai controlli della prossima settimana. La tradizione continua e sarà ancora il Luganese il distretto maggiormente interessato dai controlli con i radar mobili, con ben 23 località sotto la lente della polizia cantonale. Tra queste, citiamo Bioggio, Rivera, Besso, Viganello, Mezzovico, Rivera e Lugano Centro, tutte caratterizzate da un forte transito di auto con targhe italiane.

Per chi si dirige nel Bellinzonese, massima attenzione nel percorrere le vie d’accesso a Bellinzona, Cadenazzo, Castione e Camorino. Sono sei i distretti in cui la polizia cantonale ha disposto i controlli tramite i radar mobili, un numero leggermente inferiore rispetto alla scorsa settimana. La polizia cantonale ha sottolineato nuovamente come l’elevata velocità rimanga una delle principali cause di incidenti, spesso con esiti gravi o letali. Pertanto, è importante rispettare i limiti di velocità per la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

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