L’imbarcazione del Consorzio Navigare l’Adda è stata ritrovata a circa 300 metri dall’attracco dopo la devastante piena improvvisa del fiume. La corrente fortissima dell’affluente Brembo ha trascinato nel fiume numerosi detriti, tra cui pezzi di legno e rami di tutte le dimensioni. Il battello, ormeggiato e pronto per le gite sul fiume, ha rotto gli ormeggi ed è stato trascinato fino a bloccarsi sotto il pilone della tangenziale di Lodi. Il presidente del Consorzio, Carlo Pedrazzini, ha dichiarato che i motori dell’imbarcazione funzionano e non ci dovrebbero essere grossi danni. L’incidente è stato causato dalla piena improvvisa e dalla presenza di tronchi di dimensioni enormi in acqua. Pedrazzini ha sottolineato l’importanza di una pulizia più costante delle rive del fiume per evitare episodi del genere. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e ora i tecnici stanno lavorando per liberare il battello utilizzando un macchinario per spostare i tronchi e rimettere l’imbarcazione nell’Adda.

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