L’allarme delle borseggiatrici a Milano: sempre più pericoloso fermarle
Negli ultimi mesi a Milano si è verificato un aumento dei casi di borseggi nelle stazioni della metropolitana e sui mezzi pubblici. Matthia Pezzoni, presidente del comitato Sicurezza per Milano, ha denunciato su Milanobelladadio che fermare le borseggiatrici è diventato sempre più pericoloso. Infatti, molte di loro si fanno accompagnare da uomini o ragazzini armati che le proteggono e che sono pronti ad aggredire chiunque provi a fermarle.
Non è un caso isolato, infatti negli ultimi due mesi altri due ragazzi hanno subito lo stesso trattamento e un quarto è stato minacciato da un uomo armato di cacciavite. Milanobelladadio ha sottolineato che le borseggiatrici si sono rivolte a protettori che le seguono ovunque, talvolta anche con armi da taglio, a causa dell’impatto delle campagne di prevenzione sui social e in televisione.
I cittadini, commentando l’articolo, hanno espresso la loro preoccupazione per l’aumento della criminalità e la mancanza di sicurezza a Milano. Secondo una ricerca dell’università Cattolica, solo il 56,1% delle vittime di borseggio denuncia l’accaduto alle autorità, il che significa che il fenomeno è ben più ampio di quanto si pensi.
Il consigliere della Lega a Palazzo Marino, Samuele Piscina, ha chiesto controlli più accurati sulle persone coinvolte nei furti, soprattutto se si tratta di minorenni, che dovrebbero essere seguiti dai servizi sociali invece di essere sfruttati dalla criminalità di strada. Anche il meloniano Riccardo Truppo ha sollevato il problema, criticando il sindaco Beppe Sala e l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli per non aver affrontato adeguatamente la questione.
La situazione a Milano è diventata insostenibile, con le borseggiatrici che agiscono con sistematicità, lasciando le borse abbandonate nello stesso punto e facendo sempre gli stessi giri. Se ci fosse la volontà di fermarle, sarebbe possibile agire con efficacia. È necessario che le autorità prendano provvedimenti per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il fenomeno del borseggio.