VARESE – Una donna di 31 anni è stata arrestata a Varese dopo una notte di follia. Ubriaca e fuori controllo, si è spogliata di fronte a un bar e ha cercato di approfittarsi dei passanti. Quando sono arrivati i poliziotti, ha reagito in maniera violenta, graffiando, calciando e sputando.
L’arresto è avvenuto nel centro di Varese, tra via Veratti e via Broggi. Dopo aver distrutto gli arredi della questura a testate, la donna ha persino urinato per terra. Gli episodi sono accaduti ieri, lunedì 25 settembre, e sono stati ricostruiti questa mattina durante l’udienza di convalida del fermo.
La ragazza, in lacrime, ha ammesso di aver perso la testa a causa dei suoi problemi di dipendenza e del periodo difficile che sta attraversando. Riguardo agli sputi rivolti ad un agente, accompagnati dalla frase “ho l’Hiv”, ha precisato: “Sono perfettamente sana, l’ho detto solo per spaventarli”.
Il pubblico ministero ha chiesto gli arresti domiciliari presso il compagno dell’imputata, che si è detto disponibile ad ospitarla. Il giudice, tuttavia, ha stabilito l’obbligo di firma e il divieto di uscire dal Comune di Varese. La donna è stata rilasciata e tornerà in tribunale a novembre per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.