Durante l’evento dei Maestri del Paesaggio, qualcuno ha pensato di poter portare a casa le piantine, ma in realtà solo una parte di esse era destinata al pubblico.

Dopo lo smantellamento della piramide dei Maestri, domenica sera qualcuno ha deciso di prendere le piantine per portarsele a casa. Tuttavia, è stato immediatamente invitato a rimetterle al loro posto. Durante l’evento era stato annunciato che un bel numero delle oltre 10.000 piantine di Fraxinus excelsior, Alnus glutinosa, Quercus pubescens e Cornus mas, tra gli altri, avrebbero potuto essere adottate al termine dell’evento. In totale, poco più di 3.000 piantine erano in cerca di una famiglia, considerando che altre 3.000 erano destinate a un progetto di rimboschimento di un’area pubblica e altre 3.600 al Parco Nord Milano. Tuttavia, per adottarle era necessario siglare un accordo: “Condividere l’esperienza di adozione e cura con la community, documentando l’azione sul profilo Instagram” o “comunicare tempestivamente agli organizzatori del progetto nel caso in cui la piantina dovesse essere in difficoltà”. Tutto ciò doveva essere fatto attraverso il sito. Ma quante persone hanno seguito questa procedura? Decisamente meno di 3.600, molti hanno adottato più di una piantina.

È importante rispettare le regole e gli accordi stabiliti per l’adozione delle piante, al fine di garantire il loro benessere e la loro cura adeguata. Non è corretto prendere le piante senza autorizzazione, privando gli altri della possibilità di adottarle. È fondamentale che ognuno faccia la sua parte nel contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e alla cura delle piante.

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