Tragedia in piazza Duomo: un clochard francese di 78 anni è morto nel rogo che ha divampato nella mattinata di ieri. L’uomo, di nome Christian Albert Gervais, era a un passo dalla salvezza, ma è stato vittima delle fiamme che hanno avvolto il palazzo in cui si rifugiava. Già due notti prima era stato cacciato da una casa e da allora vagava per il centro cittadino.

Le forze di polizia avevano incrociato il suo cammino due volte: la prima volta a inizio settembre, quando ha mangiato senza pagare in un ristorante di piazza Duomo e poi si è rifugiato nei vani dismessi di alcuni palazzi; la seconda volta domenica scorsa, quando è stato trovato a dormire tra gli scatoloni sulle scale di un palazzo del centro.

La mattina dell’incendio, le turiste di un bed and breakfast si sono accorte per prime delle fiamme e hanno lanciato l’allarme. Purtroppo, non è stato possibile salvare il clochard francese, il cui corpo è stato ritrovato sulle scale, a pochi metri dalla salvezza. Le indagini sono ancora in corso per stabilire le cause dell’incendio.

Le autorità hanno trovato una quantità significativa di materiale infiammabile sulle scale e nel cortile sul retro, il che ha favorito la rapida propagazione delle fiamme. Saranno i tecnici dei vigili del fuoco a stabilire cosa abbia causato l’incendio e se ci fosse la presenza di acceleranti.

La tragedia ha scosso la città di Como e la piazza Duomo si è riempita di soccorritori e curiosi. Oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpo del clochard francese e la Procura ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto. Nel frattempo, i residenti tornano nelle loro case, ma l’odore del fumo rimarrà per settimane, ricordando loro la tragedia che si è consumata nella loro città turistica.

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