Monza: Sgomberato il centro sociale Foa Boccaccio per motivi di sicurezza
Dopo cinque giorni di occupazione, il collettivo Foa Boccaccio è stato sgomberato da un’area industriale dismessa di via Val d’Ossola a Monza. L’intervento è stato effettuato dalle forze dell’ordine martedì 26 settembre alle 6 del mattino. All’interno dell’area sono state trovate dieci persone.
Questo non è il primo blitz del genere, infatti lo scorso 1 agosto il collettivo era stato sgomberato da un’altra area occupata in via Timavo 12. Anche in quel caso, l’intervento era stato motivato dalla necessità di mettere in sicurezza l’area a causa del deterioramento degli edifici e della presenza di amianto.
La Questura di Monza ha diffuso un video dell’intervento, sottolineando che l’azione è stata necessaria per garantire la sicurezza del nuovo sito individuato come sede del centro sociale. Le condizioni strutturali del luogo erano già state valutate in una relazione tecnica realizzata dalla proprietà stessa e messa a disposizione delle autorità per richiedere assistenza nella messa in sicurezza dell’area.
Dopo l’accesso della Polizia di Stato, l’area occupata è stata restituita ai legittimi proprietari. Si tratta di un’azione volta a eliminare i rischi per la pubblica incolumità sia degli occupanti che dei cittadini che vivono nei dintorni.
L’occupazione di aree dismesse da parte di collettivi è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più in diverse città italiane. Queste azioni spesso nascono dalla volontà di creare spazi autogestiti e di promuovere iniziative culturali e sociali alternative. Tuttavia, è importante che tali occupazioni avvengano nel rispetto delle norme di sicurezza e delle leggi vigenti. Solo così si può garantire la tutela di tutti i cittadini coinvolti.