Nuovi indizi nel caso dell’omicidio di Antonio Novati, il commercialista di 75 anni di Melegnano, sembrano confermare le ipotesi dei carabinieri. La relazione del Ris di Parma, depositata in Procura, fornisce dettagli sui rilievi effettuati per risalire al colpevole. Secondo le autorità, l’agricoltore di 61 anni di Lodi sarebbe il responsabile delle 11 coltellate che hanno causato la morte di Novati. Lo stesso giorno dell’omicidio, Novati avrebbe dovuto intimare all’agricoltore di lasciare la sua porzione di cascina, che era stata messa all’asta a un prezzo molto basso a causa di un mutuo non onorato con una banca. L’uomo è attualmente in custodia da cinque mesi, accusato di omicidio volontario, ma sostiene di essere innocente e c’è anche un secondo indagato che è stato rilasciato. Al momento, sembra che manchi ancora una prova conclusiva per rendere il procedimento meno basato sugli indizi. Le indagini proseguono.

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