A disposizione 2,35 milioni di euro per lavori di sicurezza stradale nelle zone a rischio di Brescia. Gli interventi avranno come obiettivo principale la riduzione degli incidenti stradali e la diminuzione delle emissioni inquinanti. Secondo l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni, un incidente stradale a 50 km/h provoca danni ben più gravi rispetto a uno a 30 km/h, paragonabili a una caduta dal terzo piano di un edificio. Le “zone 30” sono state introdotte in diversi quartieri di Brescia negli ultimi anni e hanno portato ad una drastica diminuzione degli incidenti. Tuttavia, queste zone rappresentano solo il 20% del comune, mentre sono molto diffuse nel nord Europa. I nuovi lavori prevedono interventi di de-pavimentazione, con la sostituzione di asfalto e cemento con spazi verdi e alberi. Saranno inoltre realizzati dossi rialzati e altri interventi di traffic calming. Le vie d’accesso alle scuole saranno particolarmente monitorate, dato che spesso sono teatro di comportamenti pericolosi da parte dei genitori che accompagnano i bambini. I lavori si concluderanno entro l’autunno del 2025 e sono stati stanziati 2,35 milioni di euro, di cui 1,85 milioni provenienti dai fondi Fse e 500mila dalla Loggia. Sarà necessario un confronto con i consigli di quartiere prima di avviare la progettazione esecutiva dei lavori. La consigliera di Brescia Attiva, Valentina Gastaldi, ha sottolineato l’importanza di programmare interventi futuri per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale.

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