La Polizia di Stato ha nuovamente sgomberato il centro sociale Foa Boccaccio, situato in via Val d’Ossola, a Monza. Questo è il secondo sgombero che avviene in poche settimane, dopo che i manifestanti erano stati mandati via dallo stabile di via Timavo. L’intervento è stato effettuato alle 6:00 di questa mattina dagli agenti di polizia, al fine di garantire la sicurezza della struttura e dei suoi occupanti.
È stato rilevato che l’edificio occupato presenta problemi strutturali e la presenza di amianto, motivo per cui è stato necessario procedere con lo sgombero. La proprietà ha fornito una relazione tecnica che evidenzia i rischi per la pubblica incolumità e per gli occupanti, e questa è stata messa a disposizione della Questura.
Gli agenti sono entrati nell’edificio e lo hanno restituito ai legittimi proprietari. Lo stesso intervento era stato effettuato il primo agosto, quando il centro sociale occupava l’area di via Timavo. Anche in quel caso, la ragione dello sgombero era legata alla messa in sicurezza dell’edificio a causa dei pericoli di crollo e di contaminazione da amianto a causa dei danni causati dal maltempo.
La situazione sembra quindi complicata per il centro sociale Foa Boccaccio, che ha dovuto abbandonare due edifici consecutivi a causa delle condizioni precarie in cui si trovavano. Resta da vedere quale sarà il destino dei manifestanti e se riusciranno a trovare una nuova sede per continuare le loro attività.