Azzedine Alaïa era un appassionato dei grandi couturier, sia dei suoi predecessori che dei contemporanei. Ammirava il loro lavoro e collezionava i loro abiti, una passione segreta che iniziò nel 1968, quando decise di acquisire il fondo rimasto dopo la chiusura della maison Balenciaga. Iniziò così un viaggio che lo portò ad accumulare una collezione di 20.000 abiti dei più grandi stilisti, da Madame Grès a Poiret, da Dior a Gaultier. Questo patrimonio, ora svelato al pubblico, include alcuni dei pezzi più simbolici della moda. Azzedine Alaïa aveva un occhio attento per la moda e ha saputo riconoscere il valore e l’importanza di questi capolavori. La sua collezione rappresenta una testimonianza unica della storia della moda e della creatività dei grandi couturier.