Problemi di Mancanza d’Acqua a Rodero non Ancora Risolti del Tutto
Nonostante siano stati compiuti progressi significativi, permangono ancora problemi di mancanza d’acqua in alcune abitazioni a Rodero. Il nocciolo della questione, ora, è garantire un servizio idrico efficiente anche alle case situate sopra una determinata quota.
L’amministrazione comunale e i tecnici di “Como Acqua” sono al lavoro da ormai due giorni per risolvere questa situazione critica. La perdita d’acqua è stata individuata, ma i problemi non sono ancora stati risolti del tutto.
Il sindaco Giacomo Morelli ha descritto bene la situazione attuale: “La perdita individuata questa notte era effettivamente la principale falla. Una volta risolta, l’acqua ha smesso di disperdersi con la velocità dei giorni precedenti e il serbatoio dell’acquedotto ha potuto riempirsi e stabilizzarsi. Questa è una buona notizia, se non fosse che la pressione all’interno dei tubi non è ancora sufficiente per garantire un flusso adeguato alle abitazioni situate al di sopra di una certa quota. Al momento, le utenze completamente prive di acqua sono poche, probabilmente non più di quattro o cinque. Altre abitazioni, che si trovano vicine al limite altimetrico, possono avere un flusso a bassa pressione, che si traduce in una presenza intermittente di acqua. È inutile girarci attorno: al momento nessuno è riuscito a capire perché non si riesca ad arrivare al di sopra di una certa quota, nonostante le pompe siano efficienti e ci sia acqua più che sufficiente. Questa notte, la situazione verrà monitorata sul posto e, per quanto riguarda l’analisi dei dati, da remoto, da parte di Como Acqua. Il servizio di approvvigionamento con autobotti è stato sospeso. Come detto, l’acqua c’è. Non tanta da poterla usare senza preoccupazioni, ma più che sufficiente per le necessità minime. Domani si procederà alla riparazione delle perdite individuate oggi (le linee sono state temporaneamente escluse, quindi le perdite attuali non influiscono sulla portata) e si continuerà nella ricerca di un ulteriore elemento di disturbo che è sfuggito finora. Chiediamo agli utenti più interessati di pazientare ancora. Speriamo che sia per poco. Stiamo facendo il possibile.”
