Tragedia a Castelfiorentino: donna uccisa, marito in fuga

L’Italia è ancora una volta sconvolta da un femminicidio. Le ricerche sono in corso per il marito di Klodiana Vefa, una donna albanese di 36 anni, madre di due figli adolescenti, uccisa con due colpi di pistola a Castelfiorentino, a circa 30 km da Firenze.

Gli investigatori dell’Arma dei carabinieri sospettano che l’uomo, Alfred Vefa, 44 anni, muratore, anche lui di origine albanese, sia coinvolto nel delitto. L’uomo risulta irreperibile dal momento dell’omicidio, avvenuto intorno alle 20 di giovedì 28 settembre, mentre la donna stava tornando a casa dopo il suo turno di lavoro. Klodiana Vefa lavorava come cameriera in un ristorante nelle vicinanze del luogo in cui è stata uccisa. Secondo quanto emerso dalle indagini, i due erano in fase di separazione.

Da qualche tempo il marito frequentava la casa coniugale, nonostante non vivesse più lì permanentemente. Secondo alcune testimonianze, le liti tra la coppia erano frequenti. La donna è stata uccisa per strada, in via Galvani, poco distante dalla sua abitazione nella zona Puppino, una periferia del comune di Castelfiorentino. Prima di sparare i due colpi, che sono stati confermati dai carabinieri sul luogo del delitto, l’uomo avrebbe avuto un’ulteriore discussione con la donna. Poi l’assassino è fuggito immediatamente alla guida della propria auto. Sono stati gli abitanti della strada a dare l’allarme, sentendo gli spari. Sul posto è arrivata rapidamente un’ambulanza del 118, ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Klodiana. Il colpo di pistola sparato alla gola sarebbe stato fatale.

Poco dopo l’arrivo dei carabinieri della compagnia di Empoli, sono state imposte delle strade bloccate nella zona e sono iniziate le ricerche del marito della donna in tutta la Val d’Elsa, tra Poggibonsi, in provincia di Siena, ed Empoli, in provincia di Firenze. Le ricerche sono continuate per tutta la notte e sono ancora in corso. Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, arrivato tra i primi sul luogo della tragedia, ha poi scritto sui social: “È il momento del silenzio, e di stringersi attorno a una famiglia colpita da un terribile evento”. Il pubblico ministero di turno della Procura di Firenze ha ordinato l’autopsia sul corpo della donna.

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