Il bar di Mozzo, nella provincia di Bergamo, ha visto revocata la sua licenza a causa di ripetuti episodi di violenza, tra cui risse, accoltellamenti e disturbo della quiete pubblica. I carabinieri della stazione di Curno hanno notificato al titolare del locale questa decisione.
La revoca della licenza è stata presa dopo che i carabinieri hanno segnalato alle autorità competenti vari episodi di disordine verificatisi nei pressi del bar. L’ultimo intervento è avvenuto nella notte del 24 settembre, quando è stata segnalata una violenta rissa all’esterno del locale, durante la quale due persone sono rimaste ferite: una è stata colpita alla testa con una bottiglia, l’altra al fianco con un colpo di coltello.
I comportamenti degli avventori del bar, le numerose violazioni penali e amministrative da parte dei proprietari e le segnalazioni di degrado da parte dei cittadini, profondamente allarmati da questi eventi, hanno evidenziato come l’esercizio in questione rappresenti un reale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alla luce delle prove raccolte dai carabinieri di Curno e considerando che il locale era già stato oggetto di diverse sospensioni negli anni passati, il Questore di Bergamo ha emesso il decreto di revoca della licenza.