Arrestato falso vigile che truffava anziana donna

Un uomo che si fingeva vigile urbano è stato arrestato insieme alla moglie per aver truffato per mesi un’anziana donna a Milano, privandola di 17mila euro. La polizia locale di Milano ha condotto le indagini e il 26 settembre il Gip del tribunale ha confermato la custodia cautelare in carcere per i due indagati.

Tutto è iniziato ad agosto, quando un’amica della vittima ha riferito al vigile di quartiere del Municipio 7 che l’anziana doveva dei soldi a un “vigile urbano” a causa di un piccolo incidente stradale. Il vigile di quartiere ha consigliato alla signora di presentare denuncia al Comando della polizia. È emerso che la vittima era stata ingannata da un uomo che, spesso accompagnato da una donna, si fingeva vigile e chiedeva soldi per pagare multe derivanti dall’incidente. In questo modo, il falso vigile ha ottenuto praticamente tutti i risparmi dell’anziana, come confermato anche dalla banca.

Gli agenti sono intervenuti quando la pensione della signora è stata accreditata sul conto e sono riusciti a identificare i due truffatori, che avevano accompagnato l’anziana in banca per farsi consegnare altri mille euro. Durante l’intervento, gli agenti hanno ascoltato anche la testimonianza dell’anziana, che nonostante problemi di memoria, aveva annotato su un diario tutti i prelievi richiesti dal falso vigile. La polizia locale ha ricostruito le somme di denaro consegnate dalla donna in un anno.

Sulla base di queste prove, la Procura di Milano ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per i due indagati, eseguita il 23 settembre dalla polizia locale. Il Procuratore Aggiunto Eugenio Fusco ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione a non cadere in inganni come quelli descritti, soprattutto per le persone anziane. Nel corso dei primi nove mesi del 2023, sono state arrestate 15 persone per truffe simili.

L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha dichiarato che il Comune e la Polizia locale sono molto sensibili a questo tipo di truffe che colpiscono persone sole e fragili. La collaborazione tra istituzioni è fondamentale e si organizzano incontri nei quartieri per informare i cittadini sulla prevenzione delle truffe. L’invito è sempre quello di chiamare il 112 quando si sospetta di essere stati contattati da un truffatore.

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