Pavia – La piccola di sei mesi coinvolta nel tragico episodio di violenza familiare, durante il quale sarebbe stata scaraventata a terra dal padre, si trova attualmente in fase di dimissioni. La vicenda ha sconvolto una giovane famiglia, in cui, secondo il racconto della madre, si erano già verificati episodi di maltrattamenti. Il responsabile sarebbe il padre della bambina, un giovane italo-tunisino di 23 anni, residente a Pavia, che attualmente è oggetto di un’indagine per lesioni personali gravi e maltrattamenti.

In base al codice rosso, è stato emesso un divieto di avvicinamento nei confronti del padre, sia nei confronti della bambina che della madre. Non appena la piccola, che ha subito un trauma cranico e che è stata ricoverata per ulteriori accertamenti, lascerà l’ospedale San Matteo, si trasferirà con la madre in una struttura protetta.

Gli avvocati del padre, che sostengono la tesi che si sia trattato di un incidente e non di un atto volontario, stanno valutando la possibilità di presentare una richiesta al giudice per consentire all’uomo di rientrare nell’abitazione di famiglia, dalla quale è stato allontanato.

È fondamentale che venga fatta luce su questa tragica vicenda e che vengano prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e il benessere della bambina e della madre. La violenza domestica è un problema serio che non può essere sottovalutato, ed è importante che le vittime vengano protette e sostenute. Solo così potremo sperare di creare una società libera da violenza, in cui ogni individuo possa vivere serenamente e in sicurezza.

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