Tragedia sulla linea ferroviaria Milano-Pavia: un uomo investito da un treno. La polizia ferroviaria sta indagando per cercare di capire le circostanze del terribile episodio, è stato un incidente o era voluto?

Una tragedia ha colpito la linea ferroviaria Milano-Pavia nel corso della serata di ieri, venerdì 29 settembre, quando un uomo di 40 anni è stato investito e ucciso da un treno gettando tutti nell’angoscia. L’incidente si è verificato poco prima delle 19.45 all’altezza di Pieve Emanuele, nei pressi di Milano.

La vittima, il cui nome non è stato ancora reso pubblico, è stata tragicamente colpita da un convoglio in transito. Al momento, le autorità stanno indagando sulle cause e le dinamiche dell’incidente ferroviario. Un triste incidente causato da qualche negligenza o un suicidio? La polizia ferroviaria sta lavorando per stabilire le circostanze che hanno portato a questa tragedia.

Il terribile incidente ha avuto un impatto significativo sulla mobilità ferroviaria nella regione con la linea Milano-Pavia completamente bloccata per consentire l’intervento immediato dei soccorritori e per condurre i rilievi necessari da parte del magistrato di turno. La porzione di linea interessata si estende tra le stazioni di Locate Triulzi, in provincia di Milano, e Certosa, in provincia di Pavia. Questo ha causato ritardi che hanno superato anche le due ore per i pendolari e viaggiatori che si trovavano sulle linee interessate. Tra i disagi subiti dalla comunità dei pendolari pavesi, molti sono rimasti bloccati a Milano.

Inoltre, diversi treni suburbani della linea S13 che collega Pavia a Bovisa, sono stati cancellati a causa della situazione di emergenza.

Purtroppo, non è la prima volta che nel Pavese e nel Milanese si verificano simili tragedie ferroviarie. Meno di un anno fa, il 14 novembre 2022, un giovane è stato trovato morto sui binari tra Villamaggiore e Locate Triulzi. In quel caso, il giovane stava camminando vicino ai binari quando è stato improvvisamente centrato da un treno in viaggio da Genova a Milano.

Inoltre, un altro episodio del genere ha colpito la zona di Stradella il 27 settembre quando un uomo è stato investito e ucciso da un treno merci in corrispondenza del passaggio a livello di via Levata. Il poveretto si chiamava Alberto Lanati, aveva 49 anni ed era titolare della tabaccheria Cavanna di piazza Vittorio Veneto.

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