Nel 2016, gli attivisti di Diritti per tutti hanno occupato una villetta a Fiumicello, dove 11 anni prima si era verificato un omicidio. L’azione è stata intrapresa per fornire un tetto a una famiglia ghanese che stava affrontando un procedimento di sfratto. Ieri, gli otto attivisti sono stati assolti dalle accuse di occupazione abusiva, danneggiamento e riunione senza preavviso al Questore. Sei imputati sono stati assolti da tutte le accuse, mentre per gli altri due è stato stabilito il non luogo a procedere per prescrizione. Il gruppo aveva occupato la parte a piano terra della villetta, dove vivevano le vittime dell’omicidio. Durante l’occupazione, gli attivisti hanno pulito la casa e sistemato il giardino. Successivamente, la famiglia è stata assegnata a un alloggio popolare e la villetta è stata acquistata da un privato.