La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, si è trovata ad affrontare un problema di debito di due milioni di euro, che ha deciso di coprire mettendo come garanzia un appartamento a Milano del valore di quasi 6 milioni di euro. Questo è emerso durante un’udienza civile a porte chiuse presso il Tribunale di Milano, dove un gruppo di azionisti di minoranza ha chiesto un’ispezione contabile sulla società Visibilia Editore, fondata dalla ministra, e il possibile commissariamento. La Procura si è associata a questa richiesta, mentre i nuovi amministratori di Visibilia hanno chiesto il rigetto. Durante l’udienza, i pubblici ministeri hanno sottolineato che, nel caso in cui Visibilia Editore avesse problemi di liquidità finanziaria, potrebbe richiedere il pagamento direttamente al garante del debito, ovvero la ministra Santanchè. Gli avvocati dei nuovi amministratori hanno sottolineato che la società sta cercando di saldare i debiti a rate e che è stata segnalata una possibile tensione di cassa nel primo semestre del 2014. Alla fine dell’udienza, i giudici si sono riservati di prendere una decisione.
