Milano diventa la prima città in Italia ad introdurre l’obbligo per i mezzi pesanti di circolare con i sensori di rilevamento per l’angolo cieco. Questa decisione è stata presa a seguito di una serie di incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti negli ultimi mesi. L’obiettivo di questa nuova normativa è quello di proteggere i pedoni, i ciclisti e gli utenti più vulnerabili sulla strada, ma anche di garantire la sicurezza degli stessi conducenti dei mezzi pesanti.
A partire dal prossimo 2 ottobre, i mezzi pesanti potranno circolare nella Zona a Traffico Limitato di Area B, che copre quasi tutta la città, solo se sono dotati dei sistemi di rilevamento della presenza di pedoni e ciclisti sia nella parte anteriore del veicolo, sia sul lato del marciapiede, emettendo un segnale di allerta. Inoltre, dovranno essere apposti appositi adesivi che segnalano il pericolo dovuto all’angolo cieco.
Questa misura è stata accolta positivamente dall’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, che sottolinea come questo obbligo rappresenti un importante passo avanti per la sicurezza stradale a Milano. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di incidenti e garantire una maggiore protezione per tutti gli utenti della strada.
È importante sottolineare che questa normativa sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, orario in cui il traffico è più intenso. In questo modo si cerca di limitare al massimo i rischi per i pedoni e i ciclisti durante le ore di maggior affluenza.
Milano si conferma ancora una volta all’avanguardia in termini di politiche di mobilità sostenibile e sicura. Questa nuova misura rappresenta un importante passo avanti nella tutela della vita e della sicurezza di tutti coloro che si muovono all’interno della città. Speriamo che questa iniziativa possa essere presa come esempio anche da altre città italiane, affinché si possa garantire una maggiore sicurezza su tutte le strade del nostro Paese.