Montisola

Spettacolare esibizione artistica ideata dall’artista bresciano Stefano Bombardieri per denunciare il bracconaggio di rinoceronti neri.

Se questa mattina verso le ore 11 vedrete scendere rinoceronti dal cielo non preoccupatevi. Non andate nel panico e soprattutto non telefonate ai vigili del fuoco. Non servirebbe. Si tratta di una «semplice» esibizione artistica firmata dal bresciano Stefano Bombardieri. L’operazione «bestioni volanti» altro non è che una forma di denuncia di quanto iniziato nel 2003 in Sudafrica con il bracconaggio dei rinoceronti neri. «Vogliamo lasciare tutti estasiati e far riflettere la gente attraverso una forma eclatante di spettacolo collegato all’arte», racconta Bombardieri classe 1968.

Dal cielo «pioveranno», trasportati da elicotteri, degli scultorei pachiderma.

Un segno visivo per raccontare un fatto vero. «Tutto ha avuto inizio nel 2003 quando il bracconaggio dei rinoceronti neri in Sudafrica ha raggiunto livelli allarmanti. Da allora, numerose associazioni animaliste si sono unite per combattere questa terribile pratica e salvaguardare la specie. L’operazione di trasloco, che coinvolge l’utilizzo di elicotteri, si è rivelata l’unico rimedio per preservare i rinoceronti neri e condurli in luoghi sicuri, lontani dalla minaccia dei bracconieri. I numeri fanno impressione.

Nel 1970 l’Africa ospitava circa 65mila rinoceronti neri, ma a causa del bracconaggio la popolazione da allora è diminuita. Solo in Sudafrica, tra il 2007 e il 2016, il bracconaggio è aumentato del novemila per cento. Solo il 10% della popolazione di rinoceronti neri del Paese è stata trasferita in luoghi sicuri grazie al progetto BRREP, che ha ispirato l’opera a Bombardieri. «Il valore dei corni di rinoceronte supera persino quello della cocaina, raggiungendo cifre astronomiche. Vengono utilizzati nella medicina tradizionale asiatica come presunto rimedio per il cancro, l’impotenza e l’influenza», conclude Bombardieri.

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