Il Questore di Varese ha deciso di sospendere per dieci giorni la licenza del Mr Bar, un esercizio pubblico situato di fronte alla stazione di Gallarate. Questo bar è frequentato da persone con precedenti penali ed è stato teatro di una violenta rissa, prontamente sedata grazie all’intervento della Polizia. Inoltre, nove persone sono state bandite dalla zona della stazione.

Questa decisione è il risultato di un servizio di controllo del territorio, organizzato dalla Questura di Varese, con la collaborazione del Commissariato guidato dal vicequestore aggiunto Luigi Marsico, i Carabinieri della Compagnia guidata dal capitano Pierpaolo Convertino e il comando di Polizia Locale retto da Aurelio Giannini.

Durante questi servizi, che si sono svolti in diversi giorni, sono stati impiegati complessivamente più di trenta agenti. Durante i controlli sono state identificate in totale 111 persone. Quattro di loro sono state denunciate per violazioni della legge sull’immigrazione e una per il possesso ingiustificato di armi e oggetti pericolosi.

Inoltre, grazie all’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, sono state espulse tre persone che risultavano senza documenti regolari sul territorio dello Stato.

Per quanto riguarda la prevenzione dello spaccio di droga, sono state controllate 32 persone dall’unità cinofila della Polizia Locale e una piccola quantità di stupefacente è stata sequestrata.

Gli agenti hanno inoltre sanzionato nove persone per violazioni del Regolamento di Polizia Urbana, accompagnando le sanzioni con l’ordine di allontanamento dalla Piazza Giovanni XXIII e dalla via Borghi, ovvero la zona della stazione.

I controlli congiunti hanno riguardato anche il rispetto del Codice della Strada: sono state effettuate 26 verifiche di alcolemia e sono state elevate 15 sanzioni amministrative.

I servizi hanno coinvolto anche alcuni esercizi commerciali della zona, ai quali sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro, per violazioni in materia di commercio e tutela del consumatore.

In particolare, diversi esercizi commerciali sono stati sanzionati per aver omesso di indicare l’origine, la provenienza e i prezzi della merce, per non aver nominato un responsabile tecnico, per aver affisso pubblicità non autorizzata e per aver esercitato il commercio senza segnalazione di inizio attività.

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