Operazione di controllo nelle residenze pubbliche di Milano: biciclette rubate e droga trovate
Nelle recenti operazioni di controllo condotte dalla Polizia Locale di Milano nelle residenze pubbliche della città, gli agenti del Comando di Zona 7, in collaborazione con il Gruppo operativo anti contraffazione (Goac), hanno fatto una scoperta sorprendente. Durante una perquisizione in via Aretusa 1, nei pressi di piazza Selinunte, sono state trovate ben 20 biciclette e 7 monopattini elettrici nascosti in una cantina, presumibilmente rubati.
Le biciclette e i monopattini, che sembravano essere tutti nuovi o leggermente usati, hanno insospettito gli agenti, che hanno deciso di prolungare la perquisizione. E hanno fatto bene, perché tra i cumuli di rifiuti e mobili rotti, è stato trovato anche un borsone contenente 7 chili di hashish e 120 grammi di cocaina.
Le biciclette e i monopattini, una volta sequestrati, saranno pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale della Polizia Locale, gestita dal Nucleo bici rubate, al fine di dare ai legittimi proprietari la possibilità di reclamare i loro beni. Tuttavia, la restituzione sarà subordinata all’approvazione dell’Autorità Giudiziaria, che deve prima concludere le indagini. I proprietari dovranno provare di essere i legittimi proprietari, presentando la denuncia di furto o almeno le foto della bicicletta scattate quando erano in possesso di essa. Nel caso in cui i proprietari non vengano trovati entro un anno, le biciclette e i monopattini diventeranno proprietà del comune di Milano e saranno messi all’asta.
Per quanto riguarda la droga, dopo l’esame del borsone, sarà inviata all’inceneritore per essere distrutta. Rimangono ancora domande sulle cantine delle case Aler e di MM di via Aretusa e soprattutto su chi ha accesso ad esse. Sono necessarie ulteriori indagini per comprendere l’utilizzo che viene fatto di questi spazi e individuare eventuali responsabili.