Operazione di sfratto con sorpresa a Desio, venerdì, quando i carabinieri della locale stazione dell’Arma – per fornire supporto all’ufficiale giudiziario del Tribunale di Monza- hanno trovato nell’appartamento “tracce di stupefacente su una scrivania”, quindi, nascosto in un vano della stessa, “un involucro in cellophane contenente un frammento di hashish del peso di circa 10 grammi e 8 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, oltre che al materiale di confezionamento” specificano dall’Arma.

Desio, droga in casa dell’inquilino destinato allo sfratto: arrestato

Anche da una analisi dello smartphone in possesso dell’inquilino dell’appartamento, un 40enne marocchino, sarebbero emersi “indizi dell’attività di spaccio”. Il telefonino è stato sequestrato insieme a 125 euro in contanti, ritenuto provento dell’attività illecita. Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza è stato sottoposto al processo per direttissima.

Desio, una cittadina della provincia di Monza, ha vissuto venerdì una sorpresa durante un’operazione di sfratto. I carabinieri della stazione locale, che stavano fornendo supporto all’ufficiale giudiziario del Tribunale di Monza, hanno trovato tracce di stupefacente su una scrivania all’interno dell’appartamento. Successivamente, hanno scoperto un involucro in cellophane nascosto in un vano, che conteneva un frammento di hashish di circa 10 grammi e 8 grammi di cocaina suddivisa in dosi, insieme al materiale di confezionamento. Questo è quanto specificato dagli agenti dell’Arma.

Non solo, durante l’operazione è stata effettuata anche un’analisi dello smartphone dell’inquilino, un uomo di 40 anni di origine marocchina, dalla quale sarebbero emersi indizi dell’attività di spaccio. Il telefono è stato sequestrato insieme a 125 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza, è stato sottoposto al processo per direttissima.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui