Breno è immersa nel dolore per la scomparsa del 54enne Giacomo Botticchio, capo distaccamento dei Vigili del fuoco volontari. La sua morte ha colpito non solo la comunità di Breno, ma anche l’intera Valcamonica, poiché era una figura molto conosciuta. Botticchio guidava i vigili da vent’anni, seguendo le orme del padre Stefano. La sua famiglia aveva una lunga tradizione di volontariato con la divisa e Giacomo aveva svolto il servizio militare proprio in questo corpo. Era un appassionato della montagna, dell’ambiente e degli animali, e rappresentava un punto di riferimento per i suoi colleghi: generoso, disponibile, altruista e instancabile. Oltre ai numerosi servizi svolti, vale la pena ricordare il suo impegno durante l’alluvione a Niardo dell’anno scorso. Nonostante la malattia che lo aveva colpito, fino a poco tempo fa Giacomo era ancora presente tra i suoi volontari. Il suo corpo è esposto nella caserma che lui stesso aveva voluto e mercoledì i suoi vigili lo accompagneranno in corteo fino al Duomo per il suo funerale. Martedì 3 ottobre, alle 19, si terrà una veglia di preghiera nella caserma. Lascia la moglie Cristina, i figli Sara, Marco e Stefano, i genitori Rosa e Stefano e le sorelle Franca e Lucia. La famiglia preferisce offerte al distaccamento anziché fiori.

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