James Amoussougan è un uomo di 53 anni originario del Togo, ma vive in Italia da 14 anni. Da cinque anni risiede a Lodi, dove ha potuto ricongiungersi con la sua famiglia grazie al ricongiungimento familiare. La moglie e la loro figlia di 13 anni si sono trasferite da lui sette mesi fa e la figlia ora frequenta la scuola a Lodi.

Ogni giorno, James si sposta da Lodi a Milano per lavorare come rider per le aziende Uber Eats e Glovo. Per raggiungere Milano, James prende il treno a sue spese e poi utilizza la sua bicicletta per consegnare i pasti agli utenti delle due piattaforme.

Il lavoro di rider può essere faticoso, ma James è grato per l’opportunità di lavorare e di poter mantenere la sua famiglia. Nonostante le difficoltà, James è determinato a dare il meglio di sé e a offrire un servizio di qualità ai clienti delle piattaforme di consegna.

La sua storia è solo una delle tante storie di migranti che si trovano in Italia e che cercano di costruirsi una nuova vita. Spesso, queste persone sono costrette a lavorare in settori precari come quello della consegna dei pasti, ma nonostante le difficoltà, continuano a lottare per il loro futuro e per offrire una vita migliore alle loro famiglie.

È importante riconoscere il contributo di queste persone alla società italiana e offrire loro opportunità di lavoro dignitose e sicure. Solo così potremo costruire un paese più inclusivo e solidale, dove tutti abbiano la possibilità di realizzare i propri sogni.

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