Ieri, sul lago d’Iseo si è svolto un evento molto particolare: un flash mob organizzato dall’artista Stefano Bombardieri per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del bracconaggio dei rinoceronti. Durante l’evento, è stato possibile ammirare un rinoceronte volante che ha solcato i cieli di Montisola.

Tutto ha avuto inizio nel 2003, quando il bracconaggio dei rinoceronti neri in Sudafrica ha raggiunto livelli allarmanti. Da quel momento, numerose associazioni animaliste si sono unite per combattere questa terribile pratica e salvaguardare la specie. L’operazione di trasloco dei rinoceronti, che prevede l’utilizzo di elicotteri, si è rivelata l’unico rimedio per proteggerli dai bracconieri e condurli in luoghi sicuri.

I numeri sono sconvolgenti: nel 1970, l’Africa ospitava circa 65.000 rinoceronti neri, ma a causa del bracconaggio, la popolazione è drasticamente diminuita. Solo in Sudafrica, tra il 2007 e il 2016, il bracconaggio è aumentato del 9.000%.

È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica e fare tutto il possibile per salvaguardare questa specie in pericolo di estinzione. Eventi come il flash mob di Stefano Bombardieri sono un modo per attirare l’attenzione delle persone e spronarle ad agire. Solo con un impegno comune e una maggiore consapevolezza, potremo preservare la bellezza e la diversità del nostro pianeta.

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