Assolto l’ex sindaco di Giussano Gian Paolo Riva nel processo “Mensa dei poveri”
Il tribunale di Milano ha assolto Gian Paolo Riva, ex sindaco di Giussano dal 2009 al 2014, dalle accuse di corruzione e abuso d’ufficio nell’ambito del processo “Mensa dei poveri”. Questo processo coinvolgeva una sessantina di imputati.
Le accuse a carico di Riva erano legate al suo ruolo di dirigente dell’unità operativa Primaticcio dell’Amsa a Milano. Tuttavia, il tribunale ha stabilito che il fatto non sussiste, assolvendo l’ex sindaco.
Gian Paolo Riva, un architetto sessantottenne, ha avuto una carriera politica che lo ha visto crescere nelle fila della Democrazia Cristiana. Prima di diventare sindaco, ha ricoperto due incarichi come assessore. Durante l’inchiesta condotta dai carabinieri del comando provinciale di Milano e dalla guardia di finanza di Varese nel 2019, Riva era finito ai domiciliari. L’indagine era coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Milano.
L’accusa ipotizzava che Riva avesse favorito Daniele D’Alfonso, un imprenditore attivo nel settore dei rifiuti e delle bonifiche ambientali, interessato ad alcune gare di appalto dell’Amsa. Tuttavia, il tribunale ha stabilito che il fatto non sussiste, assolvendo l’ex sindaco.
Questa vicenda ha attirato l’attenzione dei media nel 2019, ma ora Riva è stato completamente assolto. La sua difesa è stata affidata all’avvocato Lorenzo Bertacco.
È importante sottolineare che l’assoluzione di Riva non significa che le altre persone coinvolte nel processo siano anch’esse innocenti. Il tribunale ha valutato il suo caso specifico e ha stabilito che non esistono prove sufficienti per condannarlo.