Il Tribunale di Sondrio ha recentemente svolto gli interrogatori di garanzia di tre persone coinvolte nell’incendio doloso che ha distrutto il magazzino della Work Safety di Castione il 16 settembre. Massimo Dato, Tiziano Pedone e Marco Crocenzi sono stati inizialmente detenuti nel carcere di San Vittore dopo l’ordine di custodia cautelare emesso dal giudice delle indagini preliminari Fabio Giorgi su richiesta della Procura di Sondrio.

Tuttavia, durante gli interrogatori, Dato e Pedone hanno confessato di essere stati loro ad appiccare il fuoco, scagionando completamente Crocenzi. Hanno anche ammesso di aver rubato le targhe dalla jeep di quest’ultimo. Alla luce di queste ammissioni, il giudice ha deciso di concedere agli imputati la misura degli arresti domiciliari, scarcerandoli.

Per quanto riguarda Crocenzi, sospettato di essere complice per aver fornito le targhe, il provvedimento cautelare è stato attenuato e l’uomo è stato rilasciato con l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria. Non è emerso alcun nome di un mandante durante gli interrogatori.

Nonostante le confessioni, l’indagine non è ancora chiusa e si continua a cercare eventuali complici o mandanti di questo grave atto doloso. La Procura di Sondrio continuerà a lavorare per far luce su questa vicenda e portare alla giustizia tutti i responsabili.

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