Le segnalazioni sulla pista ciclopedonale del Lago di Varese sono frequenti e provengono principalmente dai lettori. Si lamentano dell’erba non tagliata, dei cestini rotti o non svuotati, dei rifiuti abbandonati e delle staccionate rotte. Recentemente, un lettore ha segnalato un tratto di competenza del Comune di Varese. A causa delle forti piogge del 18 settembre, la roggia accanto alla pista ciclabile è esondata nel tratto che parte dal distributore di benzina sulla Provinciale 1 e prosegue in direzione di Buguggiate. Inizialmente, il passaggio è stato chiuso per consentire i lavori di ripristino e messa in sicurezza del tracciato, ma ora le transenne sono state rimosse e il passaggio è nuovamente consentito.
Il lettore che ha inviato le foto lamenta che nel tratto interessato si cammina sull’unico tratto di asfalto libero, mentre ai lati ci sono fango e ramaglie. Nonostante sia passato del tempo, nessuno è ancora intervenuto. Questo tratto è di competenza del Comune di Varese, mentre il resto della pista è di competenza della Provincia di Varese.
Andrea Civati, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Varese, spiega che c’è un grande problema con la roggia accanto alla pista ciclopedonale. Quando piove molto, la roggia esonda e il fango invade la ciclabile. È stato concordato un incontro con la Provincia per cercare una soluzione, ma l’area è protetta e tutelata dal punto di vista ambientale, quindi si deve agire insieme alla Provincia, che ha competenza su tutta la ciclabile del Lago.
La manutenzione delle ciclabili è un tema delicato e complesso. Non è semplice gestire chilometri di piste che corrono nel verde. Il taglio delle piante, la pulizia dopo le forti piogge e il controllo dei cestini richiedono interventi impegnativi e costosi.
Inoltre, lungo la ciclabile ci sono molti angoli nascosti che spesso vengono scelti da incivili per abbandonare rifiuti ingombranti. Nonostante ciò, la ciclabile rimane il luogo più frequentato da ciclisti e pedoni ogni giorno della settimana.